Perché ci ritroviamo a sospirare davanti a quel viso e non a quello del vicino? Il colpo di fulmine esiste davvero?
Il colpo di fulmine? Questione di molecole!
L’ultima scoperta dei ricercatori ci assicura che la scelta del partner sessuale avviene grazie ad un interruttore chimico, che si attiverebbe in presenza dei segnali emessi da un potenziale compagno di accoppiamento.
I ricercatori hanno studiato il comportamento di una molecola di lievito, il Saccharomyces cerevisiae, che generalmente si riproduce in modo asessuale ma, messo di fronte ad un’altra cellula che produce richiami, sceglie di unirsi, in un vero e proprio rapporto in miniatura. Poiché queste molecole sono state scoperte nelle cellule staminali embrionali, il passo dal lievito all’uomo è, scientificamente, breve.
Perché proprio lui/lei?
A questa domanda vi sono numerose risposte, secondo la biologia vi sono delle molecole chiamate ferormoni. Sono sostanze prodotte dal corpo (dalle ghiandole presenti in bocca, ascelle, seno, area genitale), capaci di provocare una risposta comportamentale. Vi è sistema olfattivo parallelo, a quello principale, che prende il nome di sistema olfattivo accessorio, deputato al riconoscimento di sostanze particolari prodotte da altri individui della stessa specie. L’olfatto è un elemento primordiale di richiamo sessuale. Gli odori innescano potenti meccanismi erotici, stimolano il desiderio, accendono la sensualità. Il profumo del partner, l’odore della sua pelle, più che quello delle essenze di cui è cosparso, è di per sé un potente afrodisiaco. Proprio l’odore emanato dal corpo, fragranza unica ed esclusiva di ogni persona, è uno degli elementi più forti di attrazione o repulsione sessuale.
2. Evoluzionismo e conservazione della specie: successo riproduttivo ovvero, essere sicuri che l’unione con un partner potesse dare alla luce dei figli sani e forti in grado di diffondere i propri geni.
Ammesso che piacersi a prima vista è una questione chimica (ferormoni) ed evoluzionistica, come scegliamo il nostro partner come relazione stabile?
Lo scoprirete a breve nel prossimo articolo. A presto!
Dott.ssa Desirè Roberto