Perchè quando soffriamo cerchiamo la vicinanza fisica e il contatto di qualcuno?
Oggi parliamo dell’importanza del contatto umano. Ho scelto quest’immagine che ritrae una coppia di anziani che si tengono per mano, come per rassicurasi. Questa foto carica di tenerezza ha commosso il web (e anche me), per questo la condivido con voi!
I bambini sono più propensi al contatto, in generale molti adulti amano il contatto alcuni invece lo evitano (le radici di questo rifiuto sono sicuramente da ricercare nella storia di vita della persona).
In generale, quando stringiamo la mano di una persona cara che sta soffrendo, sincronizziamo il nostro respiro, il battito cardiaco e le onde cerebrali. In studi effettuati su campioni di coppie, si è notato che quando una persona è in una condizione di forte sofferenza si interrompe la sincronizzazione mentre il contatto fisico, (prendersi per mano), la ripristina.
Dunque il contatto fisico permette di sincronizzarsi, permette il sentirsi compresi e ciò riduce il dolore.
Dott.ssa Desirè Roberto